Andromeda

La costellazione di Andromeda si trova tra Perseo e il Grande Quadrato di Pegaso, direttamente a sud della W o M di Cassiopea. Nel Grande Quadrato la stella più vicina a Cassiopea non appartiene a Pegaso ma fa parte della costellazione di Andromeda. Andromeda insieme alle vicine costellazioni autunnali Cefeo, Cassiopea, Perseo e Cetus, sono collegate da una delle più belle leggende del mito greco. La regina Cassiopea, moglie del re di Etiopia Cefeo, era solita vantarsi della sua bellezza e di quella della figlia Andromeda tanto da suscitare le ire delle Nereidi, le ninfe del mare. Queste si lamentarono con il dio del mare Poseidone che, adirato, mandò la Balena, Cetus appunto, a devastare le coste etiopi. Cefeo, per placare il mostro fu costretto a sacrificare la figlia Andromeda, incatenandola ad uno scoglio. Fortunatamente, al momento propizio, intervenne Perseo, con il suo cavallo alato Pegaso, che liberò la fanciulla e la sposò. Come d’obbligo, re, regina, principessa ed eroe vennero posti in cielo in una stessa zona. La fama legata ad Andromeda è in realtà dovuta alla galassia in essa contenuta, che è anche l’unica galassia visibile ad occhio nudo nel nostro emisfero. E’ una galassia spirale simile alla nostra; il diametro reale è circa 160.000 a.l. e si stima che contenga circa 500 miliardi di stelle ( la nostra galassia ha un diametro di 100.000 a.l. ed è costituita da 200 miliardi di stelle). Il triangolo di stelle che forma la metà della W più vicina a Pegaso si comporta come una freccia rivolta in direzione sud, verso la galassia di Andromeda. Può essere vista ad occhio nudo, in una notte priva di Luna e da luoghi molto bui, come una debole chiazza allungata, quasi una cancellatura su di un’enorme lavagna. Recenti misure ottenute dal satellite astrometrico Hipparcos la collocano molto più lontano di quanto si pensasse fino a pochi anni fa: 2.930.000 a.l.. Chi ha difficoltà a scorgerla senza binocolo usi il metodo della visione distolta, cioè non fissi direttamente la posizione dove si trova la galassia, ma un punto che sia un po’ di lato: così si attiva la porzione più sensibile della retina e la percezione degli oggetti deboli viene di molto accentuata. Ogni volta che riesco a scorgerla, spesso con l’aiuto di un binocolo, è sempre una grande emozione! Sto guardando un oggetto come era quasi 3 milioni di anni fa! Almach (Gamma) è una bellissima doppia visibile al telescopio, con una primaria di colore giallo-arancio e un compagno azzurro, che a sua volta è una doppia. La separazione tra le due stelle principali è di 9,8”. A 5° a sud ovest di Almach c’è l’ammasso aperto NGC 752, non molto concentrato né particolarmente cospicuo. Esso rappresenta la palla da golf di un asterismo che si trova ad ovest di NGC 752 chiamato “la mazza da golf”, costituito Da 6 o 7 stelle più luminose.