Cefeo

Prendendo come riferimento la linea che unisce le ultime due stelle delle ruote del Grande Carro (gli Indicatori) alla Polare e prolungandola di circa la metà, incontriamo la costellazione di Cefeo, costituita da un quadrilatero sormontato da un triangolo, una casetta appunto, come spesso viene chiamata. La costellazione di Cefeo, insieme alle vicine costellazioni autunnali Cassiopea, Andromeda, Perseo e Cetus, sono collegate da una delle più belle leggende del mito greco. La regina Cassiopea, moglie del re di Etiopia Cefeo, era solita vantarsi della sua bellezza e di quella della figlia Andromeda tanto da suscitare le ire delle Nereidi, le ninfe del mare. Queste si lamentarono con il dio del mare Poseidone che, adirato, mandò la Balena, Cetus appunto, a devastare le coste etiopi. Cefeo, per placare il mostro fu costretto a sacrificare la figlia Andromeda, incatenandola ad uno scoglio. Fortunatamente, al momento propizio, intervenne Perseo, con il suo cavallo alato Pegaso, che liberò la fanciulla e la sposò. Come d’obbligo, re, regina, principessa ed eroe vennero posti in cielo in una stessa zona.