Il Telescopio Dobson 760
Da molti anni l’Associazione Ternana Astrofili si adopera per rendere accessibili le meraviglie dell’osservazione astronomica al grande pubblico; tuttavia la ormai facile reperibilità di spettacolari immagini del cielo ha innalzato molto le aspettative del pubblico, aspettative talvolta deluse dai limiti dell’occhio umano in rapporto alla strumentazione normalmente disponibile.
Lo scorso anno si è presentata la possibilità di acquistare un grande telescopio di produzione artigianale. Si tratta di un telescopio newtoniano con uno specchio primario di 76 cm di diametro (rapporto focale f4), in configurazione dobson per uso visuale e queste caratteristiche ne fanno sicuramente uno dei telescopi itineranti più grandi d’Italia. Alcune osservazioni con questo strumento ci hanno letteralmente folgorato: un intero universo si apriva ai nostri occhi, con le sue magnifiche forme, i suoi oggetti più elusivi e nascosti e impressionante era il contrasto anche su oggetti deboli, rendendo la qualità delle immagini in visuale talvolta comparabile alla resa fotografica. Immediatamente abbiamo compreso che una tale “folgorazione” dovesse essere accessibile a tutti.
Ci siamo allora attivati per reperire gli ingenti fondi necessari per l’acquisto del telescopio e degli accessori ottici di una qualità adeguata allo strumento. Nel 2022 abbiamo partecipato al bando di assegnazione dei fondi “Otto per mille della Chiesa Valdese” (www.ottopermillevaldese.org) presentando un progetto finalizzato a rendere accessibile al grande pubblico, attraverso l’Associazione, uno strumento unico nel suo genere e normalmente appannaggio dei soli privati. I nostri migliori auspici si sono inaspettatamente realizzati e il nostro progetto è stato approvato e finanziato.
Un grande ringraziamento va, quindi, alla Chiesa Valdese per aver creduto in noi e finanziato l’intero progetto.
Ora non vi resta che salire sulla scala e lasciarvi andare…all’oculare, non ponendo limiti all’immaginazione perché “Ogni cosa che puoi immaginare, la Natura l’ha già creata”. Albert Einstein